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C'è un'oasi nel deserto, dove un giorno,
a chieder l'acqua, si fermò un forestiero. In mezzo ai palmeti verdi c'era un pozzo e una ragazza era là, il suo nome era Sara. "Tu sei un Giudeo" - gli disse la donna - "con quale coraggio mi chiedi da bere. Son mille anni e più che i tipi come te non passano di qui, non parlano con noi, ed il primo sei tu, ma perché tu lo fai, a una Samaritana i Giudei un po' d'acqua non chiesero mai." "Tu donna, se conoscessi il forestiero che sta qui, davanti a te, gli chiederesti un sorso di acqua e allora sarei io che darei da bere a te, io che sono un Giudeo." A quel forestiero, rispose la donna: "Ma dove la trovi quest'acqua da bere, io vedo che non hai la secchia insieme a te. Profondo è il pozzo sai, vuoi dirmi come fai?" Lui la donna guardò, sorridendo spiegò: "Non si trova nel pozzo, quest'acqua di vita che io ti darò." E lei e lei e lei era incredula. E lui, e lui e lui all'orecchio le si avvicinò, le bisbigliò qualcosa e lei sbiancò. "Tu sai tutto di me, mi vuoi dire chi sei? Solamente un profeta conosce i segreti di ognuno di noi. Signore, io so che un giorno il messia, come un povero verrà in mezzo a noi e quando verrà, sta scritto, già sta scritto, che ogni cosa ci dirà, perché viene dal cielo." E quel forestiero, di tanta bellezza, guardò quella donna, con molta dolcezza, e disse: "Sono io colui che dici tu. Se l'acqua mia berrai, mai più tu morirai." E la prima fu lei, a sapere di lui, che quell'uomo del pozzo era il figlio di Dio chiamato Gesù. |
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